La laparoscopia è una tecnica chirurgica che permette di operare senza aprire la cavità addominale.
È possibile oggi, in mani esperte, eseguire gli stessi interventi che vengono eseguiti con la tecnica classica “aperta” detta laparotomia. In sostituzione di un lungo taglio addominale trasversale o longitudinale sull’addome si praticano una piccola incisione nell’ombelico e due o tre millimetriche incisioni laterali e più in basso.
Attraverso questi fori si introduce del gas CO2 per distendere la cavità addominale, un’ottica che guarda ingrandendo le immagini e gli strumenti per afferrare, tagliare e suturare.

La laparoscopia e la laparotomia sono vie di accesso alla cavità addominale e non tipi di intervento. Prendiamo ad esempio l’utilizzo delle bacchette orientali (laparoscopia) per mangiare: se non si è abituati, cibarsi diventa lungo e laborioso mentre, se si è pratici è esattamente come usare la forchetta ed il coltello ( laparotomia). Inoltre le bacchette e le forchette e coltelli sono mezzi per mangiare (vie d’accesso) e non un tipo di cibo.
In ginecologia si possono eseguire tutti i tipi di intervento. Solo in caso di tumori particolarmente avanzati o in particolari condizioni generali può rendersi necessario operare per via laparotomica.
I vantaggi dell’utilizzo della laparoscopia sono molti e di grande rilievo per la paziente:
- ridotta necessità di ricovero ospedaliero
- minore dolore postoperatorio
- minore convalescenza a parità di intervento
- migliore esito estetico.