Il fibroma uterino si sviluppa sulle pareti uterine intorno all’endometrio ed è costituito da tessuto fibroso muscolare. Il fibroma uterino non è un’infiammazione, una malattia infettiva né una sindrome ormonale, ma semplicemente una crescita anomala di tessuto connettivale ed è a tutti gli effetti un tumore benigno. Quindi il problema non è la sua malignità, ma le sue dimensioni e gli effetti collaterali che può comportare.
I fibromi uterini sono compatti, di forma tonda od ovale, variabili sia di dimensioni sia di numero. Sono i tumori più frequenti della regione pelvica femminile, tanto è vero che il 20% delle donne è colpito da fibroma uterino. È una patologia frequente, anche se spesso queste neoformazioni non causano sintomi e non richiedono terapie. Vi sono donne che hanno un solo fibroma, più raramente altre che possono averne anche 20; vi sono fibromi uterini più piccoli di un centimetro e altri grossi come albicocche. In ogni caso qualsiasi fibroma tende a deformare l’utero.
Benché non se ne conosca la causa esatta del loro comparire, è stato scoperto che alcuni ormoni ovarici hanno una parte importante nel ritmo del loro sviluppo, per cui dopo la menopausa, quando la secrezione di ormone ovarico è più scarsa, lo sviluppo dei fibromi si arresta fino ad arrivare all’atrofizzazione. I fibromi causano un sanguinamento uterino eccessivo, sottoforma di mestruazioni lunghe e particolarmente copiose o di vere e proprie emorragie.
I fibromi uterini si riscontrano soprattutto oltre i 30 anni e peggiorano la qualità di vita della donna e soprattutto della sua salute perché chi soffre di sanguinamenti eccessivi soffre anche di anemia con carenza di ferro che porta a stanchezza, svogliatezza e spossatezza. In questi casi è doveroso rivolgersi al proprio ginecologo che può consigliare l’eventuale intervento chirurgico per asportare il fibroma.
Domande frequenti
Come si diagnostica il fibroma?
Con un esame ginecologico che, per mezzo di un’ecografia, stabilisce forma, dimensione, posizionamento del fibroma.
Perché un fibroma può complicare la vita alla donna?
Perché può causare dolore durante le mestruazioni, perché le mestruazioni sono lunghe con abbondanti flussi di sangue, con i disagi pratici che ne conseguono, perché può causare un’anemia con carenza di ferro.
Il fibroma può compromettere la fertilità?
Se un fibroma deforma la cavità uterina può anche portare alla sterilità.
Può bastare la pillola contraccettiva come terapia?
Nei casi di mestruazioni abbondanti e prolungate la pillola può portare alla scomparsa del disagio. In ogni caso è doveroso consultare il proprio ginecologo.
Qual è l’operazione chirurgica per asportare un fibroma?
A seconda dell’età della paziente, per esempio per una donna in menopausa il chirurgo può decidere anche per l’isterectomia, ossia l’asportazione dell’intero corpo dell’utero. Se invece la paziente vuole ancora avere dei figli o è in età fertile si può decidere di salvare l’utero eseguendo una miomectomia.
Dopo una miomectomia, quanto deve aspettare una donna prima di tentare il concepimento?
Solitamente circa sei mesi.
Il fibroma è un tumore benigno. Può trasformarsi in uno maligno?
No, mai.
I fibromi possono associarsi ad altre sindromi all’interno dell’utero?
Sì, per esempio polipi e iperplasia, ossia un aumento dell’endometrio.
I fibromi sono recidivi?
Purtroppo hanno questa tendenza.
I fibromi possono presentarsi durante la gravidanza?
Sì, ma è meglio rimandare la terapia a dopo la nascita del bebè.